UNAR: Loukarelis incontra Lidia Maksymowicz, sua testimonianza valore inestimabile
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UNAR: Loukarelis incontra Lidia Maksymowicz, sua testimonianza valore inestimabile
28 maggio 2021
Si è svolto il 27 maggio a Roma, presso la sede dell’ UNAR – l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un incontro tra il direttore Triantafillos Loukarelis e Lidia Maksymowicz, polacca di origini bielorusse sopravvissuta ai lager nazisti e agli esperimenti di Josef Mengele. L’incontro con Loukarelis segue quello avuto con Papa Francesco e la sindaca di Roma Virginia Raggi. Deportata ad Auschwitz Birkenau quando non aveva ancora compiuto tre anni, Lidia Maksymowicz è una delle ultime superstiti in Europa. È stata in questi giorni in visita in Italia per raccontare ai giovani la sua testimonianza, raccolta nel docufilm a lei dedicato “70072. La bambina che non sapeva odiare”.
“È stato un onore per l’UNAR incontrare Lidia Maksymowicz – ha dichiarato Loukarelis – La sua testimonianza costituisce un valore inestimabile: è importante che la memoria degli orrori che sono stati compiuti in passato continui ad essere trasmessa nel presente, soprattutto ai più giovani, per non dimenticare una delle ferite più profonde della nostra umanità e per impedire che la storia si ripeta. La testimonianza dei superstiti e il ricordo di tutte le vittime della barbarie dei campi di sterminio deve essere per tutti noi un monito affinché i valori della libertà, della democrazia, dei diritti dell’uomo siano sempre difesi e salvaguardati”.