null Manconi : Porrajmos silenzio per decenni delle istituzioni e partiti hanno concorso a inasprire lo stereotipo dei Rom e Sinti

Manconi : Porrajmos silenzio per decenni delle istituzioni e partiti hanno concorso a inasprire lo stereotipo dei Rom e Sinti

Comunicato stampa

15 maggio 2018

“Porrajmos, la memoria rimossa” , questo il titolo del convegno organizzato dall’Unar e aperto dal Prof. Luigi Manconi, suo direttore generale, in occasione delle due giornate che celebrano la strage dimenticata delle popolazioni rom e sinte. Oggi la giornata è stata dedicata a ripercorrere i tragici eventi del rastrellamento e della deportazione dei romanì attraverso le testimonianze dei familiari di quegli internati e partigiani trucidati nei campi di concentramento del nazi-fascismo. Un monologo di Ascanio Celestini e un intervento del prof. Luca Bravi (Università di Firenze) hanno ripercorso quelle storie dimenticate ed espresso tutta l’urgenza di ricordarle per poter costruire, oggi, un presente comune.

Domani, 16 maggio, l’evento – con la partecipazione della Piattaforma Rom Sinti e Caminanti – si sposterà ad Agnone, uno dei diversi luoghi di internamento che il regime fascista riservò alle popolazioni rom e sinte. In quel giorno del 1944, gli internati del campo di Auschwitz si rivoltarono al rastrellamento finale, uno dei rarissimi esempi di resistenza al sistematico genocidio.

“Il silenzio delle istituzioni dei partiti politici e delle amministrazioni locali, durante questi decenni, sul Porrajmos – afferma Luigi Manconi – e’ uno degli elementi che hanno concorso a inasprire lo stereotipo che vorrebbe le comunità rom e sinte come irriducibili alle norme del vivere comune. Il dovere e l’urgenza di ricordare cambieranno irresistibilmente il nostro presente – conclude Manconi.

Roma, 15 maggio 2018