A 600 anni dalla prima testimonianza dell’arrivo dei Rom e Sinti a Bologna, dal 19 al 21 maggio 2022 un percorso per riflettere su persecuzioni, antiziganismo e discriminazioni nei confronti di Rom e Sinti
A 600 anni dalla prima testimonianza dell’arrivo dei Rom e Sinti a Bologna, dal 19 al 21 maggio 2022 un percorso per riflettere su persecuzioni, antiziganismo e discriminazioni nei confronti di Rom e Sinti
A 600 anni dalla prima testimonianza dell’arrivo dei Rom e Sinti a Bologna, dal 19 al 21 maggio 2022 un percorso per riflettere su persecuzioni, antiziganismo e discriminazioni nei confronti di Rom e Sinti
18 maggio 2022
Parte da Bologna il 19 maggio 2022 il viaggio studio in Emilia Romagna dal titolo “Rom e Sinti in Italia e la memoria rimossa. Viaggio nei luoghi simbolo dell´antiziganismo”, organizzato da UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e Formez PA.
Il viaggio studio ha l’obiettivo di promuove la riflessione sulle discriminazioni nei confronti di Rom e Sinti in Italia, approfondire la loro storia, identità e memoria, attraverso un percorso su alcuni luoghi simbolo dell’antiziganismo. Si parte da Bologna, dove nel 1422 è stata segnalata dalle cronache la prima presenza in Italia, per giungere a Prignano sulla Secchia, teatro di deportazioni durante il fascismo, a Fossoli per visitare il campo di concentramento, tornando a Bologna in Via Gobetti, teatro di una strage che provocò due vittime nella comunità sinta nel 1990.
Il 19 maggio a Bologna, presso la sala Conferenze dello Spazio co-working di Via Cesare Boldrini 18/A, daranno avvio all’iniziativa il Direttore Generale dell’UNAR Triantafillos Loukarelis, la Vicesindaca del Comune di Bologna Emily Marion Clancy e la Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein. Storici, antropologi, testimoni e attivisti Rom e Sinti accompagneranno il percorso con le loro testimonianze.
L’evento è realizzato nell’ambito del progetto “Contrastare l’antiziganismo: un percorso culturale tra memoria e attualità” - PON INCLUSIONE 2014-2020 promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) e da Formez PA, in collaborazione con il Comune di Bologna, la Regione Emilia Romagna, la rete dei comuni del Tavolo Regionale Rom e Sinti, il Comune di Prignano sulla Secchia, la Fondazione ex campo Fossoli, l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Provincia di Modena, il Forum Nazionale delle Comunità Rom e Sinti, l’Associazione Thèm Romanò di Reggio Emilia, il movimento Kethane, l’Unione delle Comunità Romanes in Italia.