Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni RazzialiA Difesa delle Differenze

01 agosto 2021

Il 2 agosto del 1944, 77 anni fa, oltre 4.000 Rom e Sinti furono sterminati nelle camere a gas dello Zigeunerlager, la sezione di Birkenau riservata alle famiglie rom e sinte. Lo sterminio dei Rom e Sinti, che ha causato almeno 500.000 vittime, è stato riconosciuto nel 2015 da una risoluzione del Parlamento Europeo e nelle recenti comunicazioni della Commissione Europea per l'avvio di nuove Strategie Nazionali. Il Porrajmos o Samudaripen (lo sterminio di rom e sinti in lingua romanì) è la pagina più tragica dell’antiziganismo ma resta ancora un accadimento storico poco conosciuto. 
"L’antiziganismo - afferma il Direttore dell'UNAR - Triantafillos Loukarelis - rappresenta un ostacolo all’inclusione e alla tutela dei diritti umani di Rom, Sinti e Caminanti, parte della società e della storia d'Europa, protagonisti o vittime, come nella tragedia del 2 agosto del 1944, della storia europea. L'UNAR, nel ricordare le numerose vittime, ribadisce il proprio impegno per proseguire nel cammino della conoscenza e del riconoscimento del genocidio".